mercoledì 23 luglio 2014

I tedeschi si mobilitano contro la guerra in Ucraina



23 luglio 2014



Jürgen Elsässer durante l’intervento a Berlino

Sabato 19 luglio i tedeschi, nonostante la mancanza di pubblicità sui media, sono scesi a migliaia in piazza a Berlino ad Alexanderplatz, rispondendo all’appello contro la guerra in Ucraina e contro la guerra in Palestina, un tema quest’ultimo che è stato aggiunto all’ultimo a causa delle notizie dell’attualità. Inutile dire che i media hanno completamente ignorato questo evento.
E’ stato Jürgen Elsässer (1), direttore di Compact Magazin, l’uomo che disturba l’establishment, a prendere per primo la parola davanti a più di mille persone, seguito dall’intervento di Ken Jebsen.
La Germania deve lasciare la NATO: Ken Jebsen e Jürgen Elsässer convergono entrambi sugli stessi punti fondamentali. “Bisogna dirlo chiaramente. La Germania è un paese occupato. Gli Stati Uniti ci occupano, ci spiano. Ascoltano anche il loro più fedele vassallo, Angela Merkel. Essi reclutano agenti nei nostri ministeri. E soprattutto, non dobbiamo dimenticarlo, utilizzano la nostra terra per condurre le loro guerre che violano il diritto internazionale, per inviare i loro droni per missione barbare. Ramstein è una piattaforma per l’aggressione in Medio Oriente. Africom, basata a Stoccarda, coordina le operazioni mortali in Nord Africa. Eucom ha sede a Stoccarda ed è il quartier generale delle azioni dirette contro la Russia!”, ha affermato Jürgen Elässer a Berlino durante il suo intervento, esigendo l’interdizione delle attività della NSA e della CIA in terra tedesca, l’espulsione di tutti gli agenti, la chiusura di tutte le basi militari statunitensi sul suolo tedesco, il ritorno di tutti i soldati tedeschi impegnati nelle guerre degli Stati Uniti. “Se noi raggiungiamo tutti questi punti, la NATO è finita. Noi dobbiamo ottenere una Germania sovrana. Noi dobbiamo lottare per delle nazioni e dei popoli sovrani da Lisbona a Vladivostok“.

Il video della manifestazione




NOTE:
1) Jürgen Elsässer direttore di Compact Magazine, è autore di numerosi libri tra cui: “Come la Jihad è arrivata in Europa”.

Fonte: Ukraine: les Allemands mobilisés contre la guerre 

Traduzione e adattamento a cura di Michele Franceschelli